Cari studenti, insegnanti, genitori e personale Ata, anche quest’anno scolastico sta finendo. E’ stato un anno faticoso, ma ricco di iniziative e progetti che ci hanno dato molte soddisfazioni. Non voglio ricordare ancora i successi della nostra scuola e gli apprezzamenti che studenti e insegnanti hanno ricevuto da più parti. Mi interessa dire solo due cose. Innanzitutto ringraziare tutti per il lavoro svolto e per lo spirito di dialogo e collaborazione. Un ringraziamento di cuore, doveroso e sentito. E poi ribadire che la scuola andrà avanti con determinazione nel percorso di rinnovamento messo in atto in questi anni. Siamo arrivati a un punto in cui non possiamo fermarci. La buona ordinaria amministrazione non può essere più il nostro obiettivo. Abbiamo il compito di sperimentare, di cercare nuove sfide, di scrivere una storia originale di educazione. Per dirlo con una battuta, dobbiamo avere l’ambizione di diventare “un caso di scuola”. Per questo va rafforzato ancora il nostro impegno. Ma non basta. Vorrei che liberassimo le nostre intelligenze e la nostra passione, le nostre idee e la nostra fantasia per continuare a costruire una scuola sorprendente, che suscita discussioni, che provoca e scandalizza. Ma anche una scuola dove si parla e ci si ascolta, dove ci si prende cura gli uni degli altri, dove impariamo a stare insieme. Per questo mettiamo in discussione la didattica tradizionale, favoriamo l'incontro tra culture e lingue diverse, lavoriamo sugli spazi, scriviamo sui muri, facciamo la pet-therapy, investiamo sull'area psicologica, potenziamo la tecnologia, attiviamo laboratori teatrali, aboliamo il libretto delle giustificazioni e molte altre cose ancora. Per questo lavoriamo sul senso di comunità, ci ritroviamo con gli insegnanti in un fine settimana in un castello e facciamo una cena di fine anno con docenti, personale Ata e genitori. Vogliamo sconfiggere il luogo comune che vede la scuola pubblica come l’emblema di uno Stato arretrato e inefficiente e provare invece a offrire un servizio pubblico di qualità, che coltiva il benessere di adulti e ragazzi e propone un modello moderno e innovativo di società.
Nei prossimi giorni ci saranno gli scrutini finali. Cercheremo di essere equilibrati nelle nostre valutazioni, tenendo sempre al centro l’interesse dei ragazzi. Poi lavoreremo per farvi trovare a settembre qualche sorpresa e una scuola migliore di come l’avete lasciata. In ultimo voglio dedicare un pensiero affettuoso ai docenti e all’assistente amministrativa che quest’anno andranno in pensione e che hanno dato un contributo importante alla storia della nostra scuola.
Un caro saluto a tutti e buone vacanze.
Ludovico Arte