Su iniziativa dei docenti, tutta la Comunità Scolastica del Marco Polo, insegnanti, personale Ata e dirigente scolastico, ha sottoscritto un documento che prende pubblicamente posizione sul decreto sicurezza del Governo ed esprime un'idea precisa di società e di scuola. Chi lo condivide può firmarlo su Change.org cliccando sul seguente link. Grazie.
https://www.change.org/p/sergio-mattarella-firma-il-documento-dell-itt-marco-polo-di-firenze-sul-decreto-sicurezza
Di seguito il testo del documento.
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La Comunità Scolastica dell'ITT Marco Polo di Firenze lavora per includere, per creare uguaglianza, unità e amicizia fra tutte le ragazze e i ragazzi della scuola, qualunque sia la loro provenienza o condizione. A questo vogliamo educarli: a non avere paura di chi è nuovo, ad abbattere gli stereotipi e i pregiudizi, a riconoscere negli altri la comune umanità. Il periodo storico non ci rende il compito facile. E' fallito vergognosamente il progetto di cittadinanza per i nuovi Italiani: i migranti sono additati come la causa di tutti i mali e di tutti i disagi. Perfino chi dà aiuto subisce una repressione che era difficile immaginare fino a poco tempo fa.
La nostra scuola ha aderito alla rete delle scuole Penny Wirton e il pomeriggio offre lezioni gratuite di lingua italiana aperte a tutti i migranti che ne abbiano necessità.
Oggi dunque è il nostro lavoro quotidiano di educatori che si sente offeso dai provvedimenti del cosiddetto "decreto sicurezza" già approvato dal Senato.
Tagliare i fondi per l’integrazione e i corsi d’italiano è la dimostrazione chiara di un progetto che nasce dall’idea di tenere i migranti separati dalla nostra società, come fossero essere umani di serie B da tenere ai margini e da allontanare il prima possibile; la riduzione dei posti con la conseguenza chiusura di molti progetti SPRAR – esempi virtuosi di integrazione e di accoglienza diffusa di piccoli gruppi – è la conseguenza distruttiva di questa idea.
Il diritto d'asilo è sancito dall' art.10 della Costituzione e non si può limitare per decreto; così come non si possono trattare i richiedenti asilo come se la loro stessa condizione di stranieri in fuga li rendesse colpevoli e pericolosi. Ne è esempio l’inaccettabile circolare della Prefettura di Firenze che istituisce coprifuoco e controlli personali per gli ospiti dei centri di accoglienza. Vediamo disegnarsi un nuovo razzismo di Stato.
La Comunità Scolastica dell'ITT Marco Polo esprime la propria solidarietà con i migranti e con i rifugiati, sta dalla parte di chi li salva in mare e di chi lavora con loro, tutti i giorni, per farli diventare nostri concittadini con pari dignità e diritti.
Continueremo ad operare come stiamo facendo, perseguendo l’idea che la scuola pubblica sia la scuola di tutti e di tutte e il senso del nostro lavoro continuerà ad essere ispirato ai valori di accoglienza, uguaglianza, umanità e giustizia sanciti dalla Costituzione e alla base di una società civile.