Come è noto, venerdì prossimo si terrà Global Strike for Future, una manifestazione mondiale in difesa dell’ambiente, anche in relazione ai cambiamenti climatici. Il Ministro dell’Istruzione Fioramonti ha invitato le scuole a giustificare le eventuali assenze degli studenti. Per noi il problema non si pone perché da tempo abbiamo abolito il libretto delle giustificazioni. Ritenendo, però, che la manifestazione di venerdì sia particolarmente importante sul piano culturale, si invitano gli insegnanti a presentare richiesta di uscita didattica. Chi fosse interessato a questa soluzione potrebbe accompagnare la classe prevedendo un appuntamento intorno alle 8.30 nei dintorni di piazza Santa Maria Novella (dove alle 9.00 è previsto il concentramento della manifestazione), prendere le presenze degli studenti e partecipare al corteo insieme a loro almeno fino alle 10.30. In questo modo gli insegnanti che volessero partecipare alla manifestazione non dovrebbero necessariamente scioperare e agli studenti presenti non verrebbe contata l’assenza. È una scelta forte sul piano simbolico per sottolineare l’idea che siamo tutti dalla stessa parte, ministro, insegnanti e studenti, e insieme ci mobilitiamo in difesa dell’ambiente. In ogni caso, chiunque intendesse partecipare alla manifestazione anche in altre forme ha il sostegno della scuola e, se lo ritiene, potrebbe segnalare la propria presenza nelle forme consuete (cartelli, striscioni, ecc.).