Relativamente ai viaggi, il DPCM 4 marzo 2020 approvato dal Governo prevede che: “sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.” senza nessuna indicazione in ordine alla scadenza della disposizione. Il successivo art. 4, comma 1, indica tuttavia che “Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020.” L'efficacia della misura di sospensione delle visite guidate e dei viaggi è pertanto da intendersi operante fino al 3 aprile 2020. Quindi i viaggi previsti dalla nostra scuola, con partenza entro il 3 aprile 2020 (cioè tutti quelli programmati in questo anno scolastico), sono da ritenersi annullati.
In un primo momento avevamo pensato alla possibilità di riproporre i viaggi in altra data nel corrente anno scolastico, ma a questo punto, considerando i tempi stretti, i giorni di lezione "persi" e la situazione di allarme che si è creata, non esistono più le condizioni per farlo. Pertanto rimangono aperte due possibilità: l'effettuazione del viaggio in altra data nel prossimo anno scolastico (teoricamente realizzabile per tutti tranne che per le attuali classi quinte) o i risarcimenti alle famiglie. Per quanto riguarda i risarcimenti alle famiglie, occorre tenere conto che in molti casi la scuola aveva già provveduto al pagamento parziale o totale del viaggio alle agenzie che si erano aggiudicate l'organizzazione del viaggio stesso. A tutte le agenzie abbiamo già chiesto la restituzione degli importi versati. La scuola si impegna a fare il massimo sforzo per recuperare le somme pagate alle agenzie e poter provvedere ai risarcimenti, totali o parziali, alle famiglie. Sarà necessario attendere ancora un po' di tempo per capire come si evolverà la situazione e valutare quale può essere la soluzione migliore nell'interesse di studenti e famiglie. In particolare occorre verificare la posizione del Governo, delle compagnie aeree e delle stesse agenzie di viaggio, che in alcuni casi avevano già acquistato i servizi (es. i voli aerei o i servizi alberghieri). Appena avremo notizie certe, le comunicheremo agli studenti e alle famiglie ed avvieremo un confronto con loro. Per quanto riguarda le mobilità Erasmus in partenza a maggio 2020 e i viaggi previsti a settembre 2020, per il momento sono da considerarsi confermati.
Ringraziamo tutti per lo spirito di collaborazione e per il comportamento civile e composto tenuto in questa difficile situazione.
Ludovico Arte, Dirigente Scolastico Istituto Tecnico per il Turismo "Marco Polo" di Firenze