Martedì 15 dicembre 2020 ho partecipato ad una conversazione online con Folco Terzani, figlio di Tiziano, e altre persone fra le quali Mirko Dormentoni, presidente del Quartiere 4 di Firenze. Abbiamo discusso del libro La fine è il mio inizio: Redux, nel quale "un padre racconta al figlio il grande viaggio della vita".
Tiziano Terzani è nato all'Isolotto, un fiorentino con una storia di vita straordinaria, che può "parlare" ed essere di stimolo a tanti di noi. Il figlio Folco ha compiuto un gesto generoso, rivolto soprattuto ai giovani, predisponendo una versione ridotta del libro "La fine è il mio inizio" e rendendola disponibile a tutti in versione digitale per poterla scaricare gratuitamente dal sito www.tizianoterzani.com. Queste le sue parole: "Redux è il nostro contributo al momento storico che stiamo vivendo: contiene le parole più utili e preziose che ci sono capitate tra le mani. Un invito alla riflessione per tutti noi, ora impauriti e confinati, ma sicuramente più ricettivi che mai sulle grandi questioni che stiamo vivendo. Questo ebook è il nostro dono per le Feste e nasce perché chiunque, a sua volta, possa condividerlo liberamente."
Tiziano Terzani è stato anche un fenomenale viaggiatore, uno spirito libero che ha cercato sé stesso in giro per il mondo. Il Marco Polo ha nel viaggio, nell'incontro tra lingue e culture diverse, la radice della propria identità. Per questo la storia e il pensiero di Tiziano Terzani possono aiutarci nel percorso di scuola che stiamo facendo, nella costruzione di un modello educativo che aiuti i ragazzi a diventare donne e uomini liberi e istruiti, ognuno alla ricerca della propria strada, della propria verità. Mi permetto quindi di segnalare il regalo di Natale di Folco Terzani e di invitare tutti alla lettura di "La fine è il mio inizio: Redux". Nei prossimi mesi cercheremo di organizzare occasioni di incontro e riflessione, magari con il contributo dello stesso Folco.
Colgo questa occasione per augurare buone feste e dare appuntamento a tutti il 7 gennaio con il ritorno alle lezioni in presenza. Mi auguro vivamente che nessuno metta più in discussione quella data. Tutti noi, e soprattutto i ragazzi, abbiamo già pagato un prezzo psicologico, scolastico e culturale troppo alto per la chiusura della scuola.
Ludovico Arte, Dirigente Scolastico