Cari studenti, cari insegnanti, cari genitori, caro personale Ata,
intanto auguri di cuore a tutti di buon anno. Se non ci saranno novità, il 7 gennaio 2021 si riprenderà a frequentare la scuola con turni alternati che prevedono il 50% di studenti in presenza. Finalmente! Dopo mesi dietro a uno schermo, ritroveremo il piacere di essere fisicamente insieme. E speriamo che i dati del Covid-19 migliorino, in modo da poter rapidamente arrivare ad essere di nuovo a scuola al 100%. Invitiamo tutti al rispetto delle misure di sicurezza, innanzitutto indossando la mascherina dentro e fuori la scuola, tenendo le distanze e igienizzando frequentemente le mani. Ci auguriamo che il sistema dei trasporti e il servizio di tracciamento delle Asl funzionino nel migliore dei modi. Su questo vi invitiamo a comunicarci eventuali problematiche a staffdipresidenza@ittmarcopolo.edu.it in modo da poterle segnalare agli organi di competenza.
Tengo a sottolineare che, al di là delle diverse opinioni di ognuno, noi naturalmente ci atterremo a quanto previsto dalle autorità nazionali e locali. Dal 7 gennaio 2021 gli studenti delle classi che avranno il turno in presenza saranno tenuti a venire a scuola senza eccezioni, salvo gravi e documentati motivi. Chi non si presenterà sarà segnato assente. Abbiamo il dovere di sostenere in modo deciso il progressivo rientro alla normalità per tutti perché crediamo che la didattica a distanza abbia già prodotto troppi danni sul piano psicologico, sociale e culturale, nonostante il grande impegno di insegnanti e studenti.
Mi permetto di fare anche un appello a tutti. Concediamoci del tempo! Dopo quello che è successo, non possiamo pensare di ricominciare subito come se nulla fosse. Non possiamo recuperare in pochi giorni i voti che non abbiamo o gli argomenti che non abbiamo svolto. Gli studenti devono sapere che li attendono giorni molto impegnativi. Ma chiedo agli insegnanti di trovare una misura nell’assegnazione di compiti e verifiche, che tenga conto della condizione di disagio che tutti stiamo vivendo. Abbiamo bisogno di trovare un nuovo equilibrio e nuove modalità di relazione tra di noi. E per questo ci serve del tempo. Il mondo non finisce con il primo quadrimestre. Lo dico a tutti, insegnanti e studenti. Continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto, ma sapendo che dalla fine dell’anno scolastico ci separano ancora diversi mesi. Non importa se a gennaio ci mancherà qualche voto o qualche capitolo. Diamoci una prospettiva più lunga del quadrimestre in modo da fare le cose con calma. Adesso è più importante “ritrovare il passo”, capire come ripartire, umanamente e scolasticamente.
Siamo di fronte a un momento di svolta per la scuola e per l’intera società. È importante non avere fretta, prenderci del tempo per riflettere su quello che è successo e per immaginare un nuovo modo di fare educazione, un’idea diversa di comunità, un altro modo di stare insieme. La scuola deve mettersi in discussione e dare il proprio contributo di idee. Nelle prossime settimane il Marco Polo cercherà di dar vita a iniziative che vadano in questa direzione.
Un caro saluto e buon lavoro a tutti
Ludovico Arte, Dirigente Scolastico Istituto Tecnico per il Turismo "Marco Polo" di Firenze