In relazione allo sciopero previsto lunedì 30 maggio, per il quale è possibile un’adesione ampia, riassumo di seguito la procedura da seguire nelle diverse eventualità che si possono presentare.
- Il personale Ata e il personale docente che non aderiscono allo sciopero sono tenuti a recarsi regolarmente a scuola secondo il proprio orario di servizio
- In ognuna delle due sedi verificheremo se ci sono le condizioni per aprire la scuola e per effettuare le lezioni
- Se una delle due sedi fosse chiusa, le lezioni non potranno essere svolte e gli studenti torneranno a casa. Il personale della scuola che non aderisce allo sciopero si recherà nella sede aperta per apporre la firma sul registro presenze.
- Se una o entrambe le sedi fossero aperte, entro le 8 si verificherà se è presente un numero adeguato di collaboratori scolastici, tale da garantire la sorveglianza e la pulizia di aule e servizi igienici. Se il numero non fosse adeguato, le lezioni non si potranno svolgere e l’accesso a scuola sarà consentito solo al personale per registrare la presenza. Se invece ci sono le condizioni per garantire un dignitoso servizio scolastico, gli studenti potranno entrare a scuola e svolgeranno le lezioni con gli insegnanti presenti, fermo restando che dovranno uscire da scuola nelle ore degli insegnanti in sciopero, che, come previsto dalla normativa, non potranno essere sostituiti.