Si comunica che anche per l’anno scolastico 2024/2025 saranno attive le figure di docente tutor e quella dell’orientatore.
Il compenso per l’attività di orientamento e tutoraggio sarà stabilito in sede di contrattazione d’Istituto, tenuto conto delle risorse finanziarie assegnate a ciascuna istituzione scolastica e nel rispetto di quanto previsto dalla normativa, che di seguito si riassume:
- un tutor per ciascun raggruppamento di studenti (costituito di norma da un minimo di 30 studenti fino ad un massimo di 50) ha diritto a un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.589,68 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.725,16 euro lordo Stato.
- un docente dell’orientamento/orientatore ha diritto a un compenso annuo lordo di 1.500 euro lordo Stato.
Per i docenti tutor, in aggiunta a quanto garantito mediante le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio, è previsto un ulteriore compenso, a valere sulle risorse POC “Per la scuola” 2014-2020 e calcolato sulla base delle ore aggiuntive effettivamente svolte per i moduli formativi di orientamento, anche a sostegno di studenti con particolari fragilità o con particolari necessità e interessi, che richiedono un maggiore e più puntuale supporto. A tal fine, le istituzioni scolastiche attivano specifici percorsi e moduli formativi di orientamento di 30 ore, facendone richiesta mediante avviso pubblico che sarà emanato dall’Unità di Missione per il PNRR. Saranno semplificate le procedure di adesione e le scuole troveranno sulla piattaforma una bozza di progetto didattico già redatto secondo le Linee Guida per l’orientamento (DM n. 328/2022) che potranno presentare direttamente oppure modificare e personalizzare.
Le mansioni previste dalle figure del docente tutor e del docente orientatore sono le seguenti.
Il docente tutor dovrà avere un dialogo costante con lo studente, la sua famiglia e i colleghi coinvolti nell’attività didattica rivolta al singolo studente. In particolare, il docente tutor è chiamato a svolgere due attività:
- aiutare ogni studente a rivedere le parti fondamentali che contraddistinguono ogni E-port-folio personale e cioè:
- il percorso di studi compiuti, anche attraverso attività che ne documentino la personalizzazione;
- lo sviluppo documentato delle competenze in prospettiva del proprio personale progetto di vita culturale e professionale (trovano in questo spazio collocazione, ad esempio, anche le competenze sviluppate a seguito di attività svolte nell’ambito dei progetti finanziati con fondi europei o, per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO));
- le riflessioni in chiave valutativa, auto-valutativa e orientativa sul percorso svolto e, soprattutto, sulle sue prospettive.;
- la scelta di almeno un prodotto riconosciuto criticamente dallo studente in ciascun anno scolastico e formativo come il proprio “capolavoro".
- costituirsi consigliere delle famiglie nei momenti di scelta dei percorsi formativi o delle prospettive professionali dello studente, anche alla luce dei dati territoriali e nazionali e delle informazioni contenute nella piattaforma digitale unica per l’orientamento di cui punto 10 delle citate Linee guida, avvalendosi del supporto della figura dell’orientatore, definito al punto 10.2 delle stesse Linee guida come il docente che per ciascuna istituzione scolastica gestisce, raffina e integra i dati della piattaforma con quelli specifici raccolti nei differenti contesti territoriali ed economici e li mette a disposizione delle famiglie, degli studenti e del tutor.
Il docente orientatore dovrà gestire i dati forniti dal Ministero di cui al punto 10.1 delle linee guida per l’orientamento, preoccuparsi di raffinarli e di integrarli con quelli specifici raccolti nelle differenti realtà economiche territoriali, così da metterli a disposizione dei docenti (in particolare dei docenti tutor), delle famiglie e degli studenti, anche nell’ottica di agevolare la prosecuzione del percorso di studi o l’ingresso nel mondo del lavoro.
I docenti interessati ad assumere l’incarico di docente tutor o docente orientatore, possono inviare la loro adesione all’indirizzo email fitn01000p@istruzione.it entro venerdì 6 dicembre 2024.
In caso di un numero eccessivo di candidature, si procederà a una selezione sulla base dei seguenti criteri.
a) aver svolto le funzioni di tutor o orientatore nell’a.s. 2023/2024 nella medesima istituzione scolastica e, in subordine, in altra istituzione scolastica;
b) aver svolto compiti rientranti tra quelli attribuiti al tutor scolastico e all’orientatore (funzione strumentale ovvero referente per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse a tali tematiche);
c) anzianità di servizio;
d) disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di orientatore per almeno un triennio scolastico.