(verbi, emozioni, poes ie e colori)
Un elenco con gli stessi numeri degli studenti della Il A, abbiamo provato a metterli davanti ad unfoglio bianco.
Lo scorso anno si sono riferiti ai tanti ruoli delle donne, quest'anno abbiamo suggerito dei verbi troncati all'infinito con un si finale.
Alcuni termini si sono trasformati in inusuali ed anacronistici verbi riflessivi, nel tentativo personale di trovare parole da esprimere ed abbinare.
L'intera classe ha cercato e ricercato di individuare sostantivi, aggettivi e nuovi verbi che corrispondessero al loro sentire.
Da soli hanno scannerizzato le immagini, si sono confrontati, hanno scritto le poesie, hanno accettato di dare la propria voce al loro riflettere, si sono autofinaziati per preparare ciò chefarà da sfondo al loro 8 marzo.
Quando noi docenti, Gennaro e Da Vico, abbiamo letto e trascritto le loro parole nell'immediato abbiamo scoperto speranze, paure e delusioni ma nel rileggerle vi abbiamo trovato tante altre emozioni e tanti altri sentimenti.
Le parole che accompagnano le immagini evocano ricordi, descrivono la bellezza del voler cercare la libertà, dichiarano diritti, evidenziano responsabilità, propongono la condivisione dell'amore, esprimono desideri.
Viene spontanea l'idea di accettare e di farsi accettare nella condivisione di un mondo migliore.
Un mondo dove i ruoli che ci dividono non devono fare la differenza ma sono i sentimenti che proviamo, le emozioni che ci uniscono e che ci rappresentano che vanno sostenute ed incoraggiate in quel continuo relazionarsi a cui ogni essere umano aspira.
Firenze 08/03/2016
Prof.ssa Gennaro