Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Dimentica

    Dimentica l'attesa di un gesto dolce per sopravvivere ad un altro giorno.
    Dimentica l'attesa di una mano che venga a riprenderti dalla pozza dello sconforto dove sei caduta, salvandoti.
    Dimentica chi prende tutto e nulla restituisce.
    Quel gesto che tanto aspetti, quel messaggio che aspetti da giorni che arrivi, quell' abbraccio che non pensavi di andare avanti senza, quel "so che stai male, puoi dire tutto a me, ti puoi fidare, rimarrà fra noi due".
    Dimentica tutto questo, lasciati alle spalle quelle persone che non fanno altro che prendere pezzi di te stessa per aumentarsi da soli, lasciandoti con qualcosa di rotto dentro.
    Fai quella camminata fra le strade di Firenze. Ascolta la tua musica al massimo del volume in camera tua. Balla. Prendi quel treno. Vai a prenderti un gelato e quel vestito che sembrava troppo corto, troppo scollato. Fai quel viaggio che volevi fare da tanto tempo. Ama e amati. Vai e vivi la tua vita senza cercare qualcuno che ti stia accanto costantemente, perché é così raro che accada che l'attesa che arrivi è troppo lunga; troppo prezioso tempo sprecato.
    Vivi, respira, bacia chi vuoi, cammina, sogna.
    Trova la forza per riprenderti, uscire da quella negatività che ad ogni "no" si è allargata sempre di più, e ritrova la voglia di respirare la vita.

    Viola Rigioni, 3Q