Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    lettera8

    In questa situazione brutta e paurosa ognuno di noi deve dare il suo contributo per poterne uscire. Tutti i negozi sono chiusi (salvo alimentari, farmacie...), tutti noi dobbiamo rimanere in casa il più possibile... Queste sono le disposizioni decise da Conte. Ma per noi ragazzi più che per ogni altro è difficile stare sempre in un ambiente chiuso, non poter avere contatti fisici con le altre persone, limitarci a vedere amici, fidanzati, parenti tramite una Webcam. Credo che ciò mi faccia più effetto sia non sentir passare nemmeno una macchina sulla strada sotto casa mia, sempre trafficatissima. È da 16 anni che sono abituata ad ascoltare il rumore costante delle auto e invece, adesso, la mia casa è travolta dal silenzio. Questa è una situazione quasi surreale con la quale ognuno di noi deve imparare a convivere per cercare di uscirne il prima possibile.

    Viola Lazzeri, studentessa 3C, 15 marzo 2020