So che stiamo vivendo una situazione difficile, ma sono sicuro che ne usciremo. Mi manca la vita che c'è là fuori, mi mancano le litigate con i miei compagni della 5b e mi mancano le risate con il mio storico compagno di banco e amico, Matteo. Probabilmente molti di noi hanno preso sotto gamba la situazione del coronavirus appena si stava diffondendo e purtroppo ora stiamo vivendo quell'incubo che pensavamo fosse lontano da noi, ma ora l'unica cosa da fare è sperare e rimanere a casa. So che sicuramente è una situazione complicata per tutti, ma io personalmente invidio quei ragazzi e ragazze che attualmente sono in terza e in quarta e che avranno uno o più anni in cui poter continuare ad andare a scuola, perché anche se la scuola è spesso vista dalla maggior parte di noi come una cosa negativa e come una fonte d'ansia, una cosa è certa, gli anni passati tra i banchi di scuola sono quelli che ci ricorderemo per tutta la vita e forse saranno anche per alcuni, i migliori trascorsi della propria vita. Io attualmente spero di poter ritornare a scuola e poter riassaporare il suono della campanella che probabilmente il prossimo anno non sentirò più, nel caso in cui dovessi diplomarmi.
Achraf Klai, studente 5B, 23 marzo 2020