È tempo di rinascita nello Stato americano, quel luogo che tutti noi sogniamo ed ammiriamo. Giorni di festa sono appena terminati, caratterizzati dall’emozione e dalla felicità di quella grossa fetta di popolazione stanca e desiderosa di vedere realizzati i propri diritti. Aspettative e grandi emozioni, questo è ciò che il neopresidente ha suscitato: molti gli americani che si mostrano entusiasti della nuova era che l’America si sta preparando a vivere. Le elezioni presidenziali americane del 2020 hanno coinvolto tutto il mondo e tutti i Paesi hanno mostrato le loro preferenze per l’uno o per l’altro candidato. Gli stessi italiani hanno per giorni seguito la contesa tra gli Stati, desiderosi di vederli colorati di rosso o di blu. Cosa ne penso io? Non credo di avere un’idea così chiara, visto la mia giovane età, però un parere personale posso sempre averlo! Sono felice ed emozionata, così come lo sono le tante celebrità che seguo e che ho visto partecipare attivamente in questa vicenda. Probabilmente sono stata condizionata, ma nel senso positivo del termine: mai prima d’ora mi ero interessata di politica, tanto meno di politica estera. L’azione svolta dai media, però, mista alle ragioni sentite dei sostenitori e ai fatti concreti, mi hanno portata a preferire questo colore democratico, di speranza. Emozionante, in questi gironi più che mai, è stato anche il ruolo della donna, che per la prima volta nella storia americana ricoprirà una carica di tale rilevanza. Formano un team magnifico, un duo inarrestabile, la coppia Biden-Harris mi lascia senza fiato e con tanti buoni propositi per i prossimi anni: non vedo l’ora di vederli in azione! Devo ammetterlo, anche se il risultato non avrà particolari effetti sulla mia vita (forse!), sono ugualmente molto fiduciosa e soprattutto ottimista su ciò che i due riusciranno a fare per l’America e per l’impatto che avranno sulla popolazione mondiale. L’augurio quindi è uno, ed è universale: un’America felice, libera di manifestarsi in tutte le sue forme e i suoi colori.
(Giada Amoruso, 3D)