Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Al circo nessuno sta in panchina

    Fin da quando ero bambina ho provato vari sport… calcio, pallavolo tennis, ma li ho abbandonati tutti, ad eccezione del CIRCO.
    Sì, avete capito bene… circo.
    Mi viene spesso chiesto che sport faccio, e alla mia risposta, molti sgranano gli occhi e mi fissano sorpresi, mentre altri commentano dicendo “il circo non è uno sport!”
    Pensatela come volete, io lo considero tale e penso che sia anche uno sport meraviglioso!
    Perché? Perché al circo c'è tutto. Facciamo attività fisica, perché credetemi non è per nulla facile stare su un trapezio oppure farsi lanciare in aria se non hai muscoli e addominali ben allenati. Forse non suderemo quanto un calciatore che corre per il campo da calcio, ma si fa lo stesso molto movimento.
    Al circo poi, ci divertiamo davvero tanto. E anche molto di più che in altri luoghi! Possiamo essere stupidi, fare gli scemi, scatenarsi e dire quello che pensiamo senza che qualcuno ti giudichi o ti prenda in giro.
    Faccio circo da molti anni, e mai ho visto qualcuno del mio corso offeso o preso in giro da un compagno.
    Abbiamo anche dei difetti, è vero: non siamo mai puntuali. Siamo un po’ fra le nuvole, sbadati e sognatori.
    “Venite ad un nostro spettacolo, vi aspettiamo al tendone alle 17.”
    Come no! Fidatevi, lo spettacolo non inizia prima delle 18.00. È un nostro difetto…  ma nessuno è perfetto!
    Altra cosa unica… al circo non c’è competizione. Nessuno deve lottare per non stare in panchina. Tutti possono esprimersi, con libertà.
    Ho sempre sostenuto che in attività come il calcio, la pallavolo o altri sport ci fosse troppa competizione… se non sei fra i più bravi non partecipi, non giochi. Ti tocca stare seduto e guardare i tuoi compagni. Puoi esultare se vincete, ma non l'hai conquistata quella vittoria, non tu che sei stato fermo a fare la riserva. Al circo non esiste la “panchina”. Tutti entrano in campo, sia il giocoliere più bravo del gruppo, sia quello ancora alle prime armi. E ci divertiamo sul palco insieme, facciamo ridere il pubblico o lo sorprendiamo con i nostri lavori, ed è una vittoria che coinvolge tutti perché tutti ci siamo impegnati per ottenerla.
    Noi, al circo, siamo una famiglia. Una famiglia coi suoi difetti, ma dove tutti si vogliono bene
    E tu cosa pensi del circo?

    (Alice Maestrini, 3H)