Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Ai tanti fratelli e sorelle… ad una in particolare

    È un giorno come gli altri.
    La mattina tutto tace, come sempre… il giorno apre gli occhi al mondo.
    Sono qui a scriverti perché non sono molto bravo a parlare direttamente, guardando in faccia.
    Tranquilli!
    Questa bella storia… vorrei raccontarla a tutti.
    Tutto ciò è dedicato a te, mia sorella, e a tutti i fratelli e le sorelle.
    Non voglio essere sdolcinato, voglio solo ringraziare, a modo mio… sono fatto così!
    C’è una frase che mi piace molto e che vorrei dedicarti prima di iniziare “una sorella è colei che ti dà l’ombrello nella tempesta e poi ti accompagna a vedere l’arcobaleno”.
    Esattamente così, perché i fratelli e le sorelle sono quelle persone con le quali siamo cresciuti, le persone con le quali abbiamo scherzato, con le quali abbiamo pianto e litigato, con le quali continueremo a fare tutto ciò anche da grandi. Sono sicuro di questo.
    Ciò che ci lega è un rapporto indescrivibile, un legame difficile da dividere, un rapporto difficile da spiegare a parole.
    Certo, a volte tra fratelli e sorelle non si va d’accordo, ci possono essere delle incomprensioni che difficilmente digeriamo, ma tutto ciò non è un dramma, ci si può passare sopra, fare pace e tornare più sorridenti di prima.
    Sono tante le cose che mi hai insegnato quando ero piccolo; e continui a farlo ora che sono un pochino più grandicello.
    Grazie sorellina, per tutto ciò che mi hai insegnato, spero che questo possa essere solo il punto di partenza; spero d’ora in poi di riuscire a esprimerti ciò che provo per te.
    Ciò che vi ho raccontato è solo una delle tante cose che avrei potuto raccontarvi, ma ho deciso di raccontarvi questa per la sua importanza emotiva.
    È rivolta a tutti, forse soprattutto ai tanti fratelli e sorelle che magari non si parlano da tanto tempo. Non possiamo fare a meno di loro perché ci hanno sempre accompagnato e sempre ci accompagneranno nella vita.

    Grazie sorellina
    Non ci lasceremo mai

    (Niccolò Brunori, 3D)