domani compito.
storia, 4 capitoli.
devo ripassare.
spero mi sia rimasto qualcosa in testa.
date, nomi, eventi, guerre.
un lasso di tempo così grande racchiuso in 4 capitoli.
Sinceramente parlando sono anche pochi 4.
quante cose saranno state tagliate via?
quanto saranno stati semplificati gli eventi?
è un fattore biologico naturale dell’uomo.
non studiare storia, bensì semplificare.
la memoria non è costante, non è fissa e non è coerente.
l’uomo diventa, a causa di questo, avido di regole perché ha bisogno di ridurre le dimensioni delle questioni
tendiamo quindi a semplificare i concetti chiudendoli dentro schemi per renderli più semplici da ricordare e da spiegare.
ciò che quindi generalmente è definita conoscenza potrebbe essere tranquillamente considerata narrativa.
gli eventi diventano una narrazione.
una selezione di ciò che ha un ruolo causale.
siamo inclini a dimenticare tutto ciò che è privo di fattore logico e che non ha un ruolo di questo tipo.
più le informazioni diventano casuali maggiore è la dimensionalità e la difficoltà di riassumerle.
questo è ciò che alla fine ci spinge a credere che il mondo sia meno casuale di quanto effettivamente sia.
ed è anche per questo che siamo capaci di racchiudere in 200 pagine secoli di storia.
domani compito.
storia, 4 capitoli.
devo ripassare.
(Svetlana Innocenti, 4M)