Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    un complesso biologicamente semplificato

    domani compito.
    storia, 4 capitoli.
    devo ripassare.
    spero mi sia rimasto qualcosa in testa.
    date, nomi, eventi, guerre.
    un lasso di tempo così grande racchiuso in 4 capitoli.
    Sinceramente parlando sono anche pochi 4.
    quante cose saranno state tagliate via?
    quanto saranno stati semplificati gli eventi?
    è un fattore biologico naturale dell’uomo.
    non studiare storia, bensì semplificare.
    la memoria non è costante, non è fissa e non è coerente.
    l’uomo diventa, a causa di questo, avido di regole perché ha bisogno di ridurre le dimensioni delle questioni
    tendiamo quindi a semplificare i concetti chiudendoli dentro schemi per renderli più semplici da ricordare e da spiegare.
    ciò che quindi generalmente è definita conoscenza potrebbe essere tranquillamente considerata narrativa.
    gli eventi diventano una narrazione.
    una selezione di ciò che ha un ruolo causale.
    siamo inclini a dimenticare tutto ciò che è privo di fattore logico e che non ha un ruolo di questo tipo.
    più le informazioni diventano casuali maggiore è la dimensionalità e la difficoltà di riassumerle.
    questo è ciò che alla fine ci spinge a credere che il mondo sia meno casuale di quanto effettivamente sia.
    ed è anche per questo che siamo capaci di racchiudere in 200 pagine secoli di storia.
    domani compito.
    storia, 4 capitoli.
    devo ripassare.

    (Svetlana Innocenti, 4M)