Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Delusione

    Cosa vuol dire deludere? Che si prova quando si è delusi, oppure quando siamo noi i primi a deludere? Come tutte le emozioni e sensazioni non è possibile etichettare la parola delusione, sicuramente però non è una cosa bella.
    “Sei una delusione”.
    Ve l’ha mai detto qualcuno? È la cosa più brutta che una persona a cui volete bene vi può dire. Stai male, ti senti sbagliato, inutile e forse non in grado, non all’altezza di qualcuno o qualcosa.
    Si può rimanere delusi di un voto, di una prova, di una persona… Oppure possiamo deludere un’aspettativa, di nostra mamma o di un professore.
    Purtroppo, o per fortuna, sono abituata a vedere il lato positivo delle cose e sono convinta che la delusione è una delle più grandi forme d’amore… Paradossale, ma è così.
    Tutti sono bravi ad esprimere l’amore, in tutte le sue forme, con gesti eclatanti o con il tipico “ti amo”, ma il bene di una persona lo si percepisce quando sbagli, quando le dai contro e lei rimane lì, al tuo fianco, ti spiega dove hai sbagliato, poi forse non ti rivolge parola per qualche giorno, ma è sempre lì, per te. Sono queste le occasioni da cui imparare, migliorarci, per non ripetere più questi errori, ma fin quando sono innocenti ben vengano gli sbagli, le arrabbiature, i litigi, gli screzi. Io e mia madre litighiamo in media 15 volte al giorno, e credetemi che quelle 15 volte in cui ci guardiamo e ridiamo come se non fosse successo niente, sono i momenti più belli della giornata.
    Il sentimento non ha bisogno di tante parole intorno o una spiegazione in un manuale, questa è per me la delusione. E voi avete mai deluso qualcuno?

    (Yasmine Atil, 5D)