Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    I migliori anni della nostra vita

    “Goditeli questi momenti, questi sono gli anni migliori della tua vita”.
    Quante volte vi hanno detto questa frase nella vostra vita?
    Non c’è bisogno di rispondere, state già contando.

    Sembra che nessuno si ricordi di quando erano adolescenti, forse perché si tende a provare nostalgia per i vecchi tempi già passati.

    È vero, quando si è adolescenti è divertente andare a gironzolare la domenica con gli amici e fare cose stupide e si possono fare cose che da adulti in genere non si fanno più, come ad esempio giocare ai videogiochi.
    Ma parliamone: ci sono un sacco di cambiamenti nel tuo corpo, la faccia sembra una carta geografica costellata da tanti vulcani da quante bolle hai, un attimo ridi e quello dopo sei una fontana di lacrime in balia degli ormoni.
    Inoltre, c’è lo stress della scuola, i genitori che ti rinfacciano il fatto che i tempi stanno cambiando e che stai crescendo e l’ansia per un futuro incerto dove può succedere di tutto.
    Alcuni di noi combattono battaglie che nessuno si immagina da fuori, il passaggio da “sei piccolo e queste cose non le puoi sapere” a “ormai sei grande e queste cose le dovresti sapere” dura un attimo, ieri eri un bambino e oggi puoi votare e guidare la macchina, c’è anche la paura di un mondo che esige sempre di più e come ciliegina sulla torta ora c’è anche una pandemia che non si riesce a fermare.

    Sì, essere giovani ha i suoi vantaggi, ma se questi sono gli anni migliori della mia vita, non oso immaginare come saranno quelli peggiori.
    Prima di fare certe affermazioni pensiamoci.

    (Ilaria Pesciullesi, 4C)