Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Chi sei?

    Credi di conoscerti, di conoscermi. Non so neanche io chi sono
    O forse sì, la società me lo richiede: “Devi essere centrata su te stessa, devi sapere chi sei.”
    Ma che palle, quanta ipocrisia!
    Ho 18 anni, oggi mi piace la pizza, domani non lo so.
    Mi vedo donna in carriera, mi vedo mamma.
    Ma mi vedo anche da sola su un’isola deserta, oppure tutte le sere seduta in piazza Duomo a fare l’aperitivo.
    Non sono indecisa, sono libera.
    Forse sono anche indecisa e penso sia legittimo alla mia età, ma sono libera.
    Non voglio più sentirmi dire che sono grande e quindi non posso esitare: “c’è il tuo futuro in ballo!”
    Voglio vivere, sperimentare, provare la pizza con l’ananas e dire che non mi piace, visitare Bali e magari rimanerci per tutta la vita, vivere con un gatto e combattere la paura.
    Qualunque cosa voglia fare, sono libera.
    Vorrei che tu fossi con me, felice di ciò che voglio fare.
    Non sprecare la voce per dirmi che non sono decisa.
    So chi sono, sono tante cose.
    Tu sai chi sei?

    (Yasmine Atile, 5D)