Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    BUONI O CATTIVI?

    Mi rendo conto che la società è invasa dal pregiudizio, è proprio l’essere umano che ne è fortemente condizionato in ogni sua azione o rapporto sociale. Me ne accorgo nei rapporti tra amici, lo sento nell’ascoltare i miei quando parlano, lo sento alla televisione. Proprio in tv mi è capitato di vedere una trasmissione “Buoni o cattivi”, in cui si parlava di come nascono le “baby gang”, di come le persone povere che vivono in situazioni di forte disagio si riducano a dover far del male ad altra gente pur di sopravvivere. Si parlava di furti, spaccio, risse che quotidianamente avvengono in alcuni quartieri delle grandi città. Queste baby gang sono formate da ragazzini che identificano la stessa baby gang con la famiglia; si chiamano fratelli fra loro e tutto ciò che riescono a racimolare con furti o spaccio viene messo in una specie di cassa comune a disposizione di tutti. A parlarne così ecco che arriva il giudizio... ma guarda questi qua invece di andare a scuola o a lavorare cosa fanno!!! Spacciano, rubano. Delinquenti! Cattivi!!! Ma quando poi si conoscono le storie di vita di questi ragazzi, beh! Allora ecco che ci si accorge di aver pensato dando voce al Pregiudizio. Bisogna capire perché quel ragazzo si comporta così, che contesto familiare ha avuto o non ha avuto. Non che con questo si debbano giustificare comportamenti sbagliati ma li si deve comprendere; bisogna fare in modo che lo Stato attivi sempre maggiori Istituzioni idonee al recupero di questi ragazzi per risanare questi quartieri alla deriva.
    Sono buoni o Cattivi? Siamo Buoni o Cattivi?

    Mirco Nelli, 4D