Vi è mai capitato di perdervi per le stradine di un paese o per le strade di una grande città?
A me perdermi per le stradine del mio paese, in un certo senso, mi fa aprire gli occhi sul mondo.
Riesce a farmi dimenticare, anche se solo per alcuni istanti, tutte le tensioni e tutte le preoccupazioni
della giornata. Riesce a darmi una bellissima sensazione di spensieratezza, che non per forza corrisponde a qualcosa di banale o di negativo.
Ora che sta arrivando il periodo natalizio, queste piccole stradine iniziano a riempirsi di addobbi e tutto in un attimo diventa magico, come se fosse un sogno.
Ho sempre creduto alla magia del Natale, fin da piccolo, ma forse per troppi anni ho dato un’importanza sbagliata a tutto ciò. Pensavo che il Natale che vediamo nei classici film natalizi fosse la realtà, pensavo che tutta quell’atmosfera fosse la stessa che in un certo senso avrei dovuto vivere anche io.
Perdermi per le mie stradine mi ha aperto gli occhi sulla realtà, mi ha fatto capire qual è la magia più bella.
Natale per me significa semplicità e stare insieme alle persone a cui voglio bene.
Il mio Natale da ora in poi non rappresenterà più solo qualcosa di decorativo e costruito.
Qualcosa che sa solo di regali materiali e di tanto cibo.
Perdermi per le stradine mi ha fatto capire che anche nel mese in cui tutto sembra essere magico e
perfetto, non tutti sono fortunati come me.
Le stradine continueranno ad essere affollate da gente indaffarata e distratta; accanto a loro, lungo i vicoli o negli angolini più nascosti, alcune persone che avrebbero bisogno di una casa o semplicemente di un aiuto, non solo materiale.
Ogni tanto prendetevi un momento di pausa e percorrete le strade della vostra città.
Fotografia della vera realtà della nostra società.
Non per tutti il Natale sarà magico.
Niccolò Brunori, 4D