Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Mi manchi

    È iniziato un nuovo anno. Un nuovo anno che tutti speriamo possa essere di ripresa e di rinascita dopo questo periodo molto impegnativo e confuso.
    Questo inizio di qualcosa di completamente nuovo mi riporta alla mente avvenimenti, sentimenti ed emozioni che non si sono mai sopite.
    Tante cose fatte, tante cose non fatte, alcuni errori, alcune gioie, molte cadute e poi tante rinascite.
    La sensazione, e con essa l’emozione, più forte che provo è sentire la tua mancanza.
    Mi manca in modo particolare passare del tempo con te e scherzare con te
    Il nostro rapporto è sempre stato allo stesso tempo così forte, ma anche così particolare. Non è mai stato caratterizzato da lunghe chiacchierate o discorsi impegnativi. Poche parole e tanti silenzi.
    Ho sempre pensato, però, che fosse proprio questo l’elemento cardine del nostro rapporto, del nostro volersi bene reciprocamente.
    Ho sempre pensato che il mio silenzio, in alcune situazioni, valesse come mille parole da dirci.
    Bastava uno sguardo per intenderci al volo, anche un piccolo sorriso… e tutto era risolto.
    Sono tante le cose che mi mancano di te, le cose che facevamo insieme.
    Mi mancano tanto i pezzi di pizza che mi compravi al forno per fare merenda insieme.
    Mi mancano tanti i tuoi passaggi in macchina, dopo la scuola, per poi correre insieme agli allenamenti di calcio.
    Mi mancano tanto le nostre tranquille passeggiate.
    Tra qualche mese sarà già trascorso un anno da quando non sei più fisicamente vicino a me e a tutti noi.
    A volte, sembra impossibile come il tempo possa continuare a scorrere e continui il suo percorso in modo così inarrestabile, ma questa è la vita!
    Sono sicuro e certo che saresti molto orgoglioso di me e di tutte le cose che ho fatto, come prendere la patente per il motorino e aver continuato a giocare a calcio con la stessa passione di sempre.
    Vorrei raccontarti molte cose. Vorrei tanto parlarti degli obiettivi che mi vorrei raggiungere, e chiederti dei consigli per nuove esperienze da fare.
    Sei sempre, comunque, una mia fonte di ispirazione, la fonte d’ispirazione più importante.
    Ciao Nonno,
    tuo nipote Nicco.
    Niccolò Brunori, 4D