Il Marco Polo si racconta

    Il Marco Polo si racconta

    Occhi fatti di Pixel

    Vi sarà sicuramente capitato almeno una volta nella vita di trovarvi nella situazione di dover rispondere sul vostro futuro e a quale professione vi piacerebbe dedicarvi da grandi.
    Cosa vorresti fare da grande, chi vorresti diventare da grande?
    Questo genere di domande. Ci siamo capiti.
    Come se pensare e programmare alcune tappe del nostro futuro fosse un semplice problema da risolvere all’istante per soddisfare il piacere di chi ci ascolta.
    Da sempre credo che questa sia una domanda superflua e retorica, una domanda ormai fuori dal nostro contesto. La risposta a questa domanda è una di quelle risposte più corte e secche possibili, ma non riguarda ciò che realmente ci siamo costruiti e continuiamo a costruirci nella nostra mente, ogni giorno, per il futuro
    Non so voi, ma la risposta che vorrei dare ai miei interlocutori è ben più articolata di ciò che in realtà ho detto
    Dovremmo articolare di più questa risposta, per prenderci più sul serio e per far capire a chi ci ascolta cosa davvero la nostra mente è in grado di elaborare e pensare ogni giorno anche per il nostro futuro
    Per quanto mi riguarda, ad esempio, quando mi chiedono cosa vorrei fare da grande o ciò che vorrei diventare in futuro, rispondo sempre dicendo che vorrei continuare a fare video o comunque entrare a far parte nel mondo dell’intrattenimento digitale
    Tutto questo che ho appena detto è giustissimo, ma non riesce a rappresentare veramente ciò che vorrei davvero essere da grande
    Il mio sogno fin da piccolo è sempre stato quello di tenere qualche dispositivo elettronico in mano e iniziare a girare e registrare qualunque cosa accadesse intorno a me, anche le situazioni più normali ed insignificanti.
    È sempre stato questo il mio sogno ed ancora oggi è rimasto ben acceso dentro di me
    Quello che però vorrei farvi capire, grazie a questo post, è di non temere di dire quali siano le nostre passioni sia presenti che future e di non temere il giudizio altrui.
    Ciò che diamo come risposta, la maggior parte delle volte, potrà essere banalizzata o non del tutto compresa dagli altri, ma spetta a noi far parlare il cuore in questa situazione
    Ciò che realmente vorrò fare da grande è tenere in mano una telecamera, ma anche girare il mondo
    Partire e lasciare tutto per riprendere quello che accade nella vita di altre persone in tante altre parti del mondo
    Far passare il mio cuore aldilà dell’obiettivo fino ad arrivare negli occhi di chi riprendo, di chi mi osserva
    Guardare e osservare oltre un obiettivo, oltre dei pixel, le storie di persone che come me fanno parte del mondo
    Questo è ciò che desidero e che voglio essere adesso

    Niccolò Brunori, 4D