Per me la felicità è fatta di momenti. Certo, ci sono periodi in cui siamo più allegri, arrabbiati o tristi, ma non c’è sempre un’emozione prevalente e costante. Secondo me l’allegria si manifesta in secondi, in minuti effimeri. Avete presente quei brevi istanti di felicità? Quelli che ti portano alle stelle giusto per qualche attimo e dopo pochi secondi tutto finisce? Ecco, in quel momento sei così felice che ti dimentichi di tutto ciò che ti circonda e quando la gioia se ne va rapidamente, provi un po’ di tristezza e nostalgia, perché sai che quella emozione assai travolgente non si manifesterà nuovamente nell’imminenza. Forse è questo il piccolo prezzo da pagare per essere felici, ma a me va bene così perché non penso che stare bene possa essere barattato con qualcosa.
Il problema è che tendiamo a focalizzarci solo sugli avvenimenti che “peggiorano” la nostra vita, quando invece dovremmo cercare di imparare qualcosa da essi. Più che altro, se ci concentriamo solo su questi, su tutto il male che ci circonda, rischiamo di perdere le piccole cose che invece ci rendono felici, anche se possono sembrarci inutili. Il punto è che non supererò le mie difficoltà e i miei problemi modificando le persone che mi stanno intorno, ma cambiando me stessa o comunque provando a migliorarmi. La felicità va cercata, va colta e per farlo dobbiamo sempre stare attenti, altrimenti la guarderemo solo da lontano senza poi assaporarla davvero.
Giulia Materi, 3N