Io non ci riesco.
Non riesco a dimenticare niente, non riesco a superare uno sbaglio, un errore, un torto; non riesco proprio a dimenticarmi del passato.
Molte volte mi capita di pensare, ripensare e rimuginare più volte su ciò che mi è successo, e nel frattempo penso a tutte le cose che avrei potuto fare, dire, esplicitare; penso che se avessi detto o fatto qualcosa in quel momento, adesso non sarei qui a fare ciò che sto facendo, magari la mia vita sarebbe diversa.
Penso veramente troppo al passato, e facendo ciò i miei dubbi, i miei rimpianti, i miei pentimenti e rammarichi diventano sempre più grandi, ma soprattutto insuperabili.
Tutto ciò, non riuscendo a scordarlo, lo porto con me nel presente…come se avessi una valigetta del passato che vive insieme a me.
Recentemente ho letto una frase del tipo “Il passato non è passato se ancora è qua, a rubarti il respiro”, ed io non posso fare a meno di esserne consapevole.
È vero, il passato non è passato se ancora pensi, rifletti, ragioni e ti scervelli per capire le cause e i motivi per i quali in quel momento abbiamo preso una determinata decisione, o abbiamo reagito in una determinata maniera.
Però, è ora di smetterla.
O accetto il passato e vado avanti, o altrimenti mi ruberà il respiro per sempre.
Mirea Cerini, 3D