A quanti chilometri di distanza dal cuore alberga la fragile ed instabile emozione in grado di infrangere le più radicate leggi dell’universo?
La puoi trovare proprio lì, sottobraccio, che cammina con te, che ti accompagna lungo quella via che neanche il mondo sa dove conduce. Si fa trovare presente ed al passo, agganciata ad ogni momento e scivola via distratta e leggera solo quando chiedi di sentire quanto sia vera. Perché in fondo lei sa bene quale sia la sua vera strada e presente, onnipotente tende il suo sorriso verso un futuro che la vita racconta bruscamente. Quanto al tempo, lui la segue. Non è via e non è coraggio, perché donna sa a quali regole si sottopone il suo passaggio e senza intenzioni diverse da quelle di mirare a raggiunger le stelle, procede convinta nei suoi portamenti a render la vita un falò, con fuochi ardenti. Instabile e incerto il tempo, a cavallo attraverso il vento, continua la sua corsa che non si vuole fermare per raggiungere quanto più gli pare il dolce suono del verbo “amare”. Forse è follia in mezzo all’agitazione, ma il tempo vuole sposare Amore e soltanto a grandi passi può riuscire a raccogliere il frutto delle sue sementi, per far sbocciare un fiore dei petali variopinti. Inarrestabile fugge lei, che attraverso la sua vocazione si sposta in pellegrinaggio di vita in vita per sfiorare e guarire con le proprie dita il dolore di ogni ferita e quegli ostacoli che restano da sorvolare, tra il corpo di un uomo e quello di un animale, si mostrano effimeri per Amore, che ha bisogno solo di dissetare il deserto di ogni cuore. Si pensa non si possa realmente scappare da un qualcosa di esterno che appone barriere, che di fatto ci sia sempre un modo di stabilire nuove frontiere. Amore ha però capito viaggiando che l’obiettivo più grande che si possa mai essere soddisfatti di aver raggiunto è quello di aver provato, anche solo per un singolo momento della propria vita, la sensazione di aver vissuto. Aver vissuto per davvero, libero e slegato da tutto il resto.
Da questa storia si può imparare che non esiste una misura attraverso la cui amare. Che questa sensazione di libertà, forse, è l’unica ricerca da dover fare e che in fondo il tempo non è altro che è uno spasimante di Amore, un’emozione troppo grande per essere contenuta nel tempo di vita di un solo cuore.
Giada Coveri, 4D